Diario di Bordo!
“I Fioi in montagna"
Inizia l'avventura !
Partiti da Lodi
puntuali alle ore 14:30.
Non vedevamo l’ora di partire! Qualcuno ormai esperto e qualcuno al suo primo viaggio insieme a noi. Salutati i genitori, sorelle e fratelli.. partiamo! Durante il viaggio abbiamo vissuto momenti ricchi di racconti, con il sottofondo di canzoni di Sanremo a manetta. Ogni quarto d’ora aspettavamo il comunicato ufficiale del coach Riccardo, che ci svelava di volta in volta la disposizione delle camerate. Le ore di viaggio passano velocemente e tra un “bella raga”, un “ciao fioi” e centinaia di tic-tac al mirtillo, si arriva a destinazione. Pez (per qualcuno “Pets”) e Barbara ci accolgono sulla porta, ci spiegano alcune regole da rispettare in struttura, prendersi cura del luogo in cui si vive è molto importante!
prima missione!
…tutti a fare i letti: la sfida da inizio al gioco a punti che ci accompagnerà per tutto il fine settimana. I maschi vengono aiutati da Barbara, che spiega loro un trucchetto per infilare la federa del cuscino, e le femmine preparano da sole i loro letti in modo impeccabile. Terminata la valutazione dei letti da parte del giudice Anna, scendiamo nella sala comune, dove ci attiviamo e iniziamo a conoscerci meglio con un’attività Icebreaker, per rompere il ghiaccio. Poi ogni bambino e ogni Ormacoach pesca da un vasetto un bigliettino contenente un “Buddy”; Chiara ci spiega che il “Buddy”, che significa compagno, è qualcuno di cui dobbiamo prenderci cura durante questa esperienza con semplici gesti di gentilezza, ma soprattutto prestando sempre attenzione con nostro amico segreto stia bene. L’aspetto difficile di questo gioco è il fatto di riuscire a rimanere segreto fino alla fine del weekend e per riuscire a non farci scoprire dobbiamo essere molto bravi e magari regalare un po’ della nostra attenzione ad altri per confondere le idee.
Alle ore 19:00 indossiamo i nostri scarponi, accendiamo le torce frontali e usciamo per la nostra avventura notturna in cerca di cibo. Ah il panorama è bellissimo e la neve rende tutto più magico. Arrivati al ristorante, la magia continua con una super cena preparata e servita dalle mitiche Franca e Renata.
Rientrati in struttura alle ore 21:00, la serata prevede una serie di giochi e attività, tra cui il “ritratto condiviso”, che ci ha fatto riflettere sul fatto che le altre persone a volte vedono dettagli di noi di cui non c’eravamo mai accorti. Chiudiamo la giornata di attività con il nostro feedback serale.
Racconta la tua giornata in una parola: Staordinaria Super Bella Felice Nevosa Caotica Incredibile Divertente Creativa
La prima notte è stata decisamente elettrizzante. Difficile prendere sonno, tante emozioni e tante cose da condividere con gli amici di stanza.
Una giornata pazzesca 🙂
Un risveglio scoppiettante senza sveglia alle ore 7:00 (per la gioia dei nostri Ormacoaches) tutti già in piedi a guardar fuori dalla finestra. Incredibile! Tutto bianco! Ha nevicato tutta notte ricoprendo case, strade, macchine e montagne…è bellissimo!
Prima di colazione però una nuova sfida.. riordinare le stanze! È mattina presto si da non credere, ma qua si è già registrato un record, in solo 13 ore qualcuno aveva costruito una montagna di fianco al letto con tutto ciò che in teoria, dovrebbe trovarsi in valigia.
Scendiamo per la colazione e nelle tazze troviamo una sorpresa… uno scaldacollo verde fluo marchiato L’Orma per tenerci il collo al caldo durante questa esperienza. Lo indossiamo subito!
Con la massima attenzione ascoltiamo il Pez, che ha già qualcosa da dirci: a causa della neve l’attività organizzata da lui e da Barbara sarà posticipata nel pomeriggio.. Non vediamo l’ora, e nel frattempo iniziamo a lavare le tazze e a prepararci per la mattinata di attività che svolgeremo al terzo piano della struttura.
Abbiamo fatto giochi di collaborazione e giochi per migliorare la nostra capacità di osservazione come: “nota il dettaglio” “riproduci la costruzione” e “disegno di gruppo”. Ottime attività da provare a fare anche a casa con la famiglia 😊
Prima di andare a pranzare, facciamo un piccolo briefing con Barbara e Pez: una lezione di corda e di alpinismo per prepararci all’attività outdoor che ci aspetta nel pomeriggio. Pez ci ha lasciato un grande insegnamento:
“La paura non è un sentimento negativo, anzi, la giusta dose di paura è ciò che ci fa rimanere attenti”.
Dopo un lauto pranzo, siamo tutti pronti all’avventura! Il meteo è favorevole alla spedizione e, tra ruscelli e sentieri innevati, dimostriamo tutti di essere degli ottimi alpinisti (abbiamo anche scalato!!).
Al ritorno, verso le 17:00, merenda e poi tutti in doccia. Facciamo tutti insieme un’attività di feedback sull’esperienza vissuta: con il “gioco della mano” pensiamo ad una cosa che abbiamo imparato oggi, ragioniamo su cosa ci ha fatto più paura e sul momento più divertente della giornata, scegliamo una parola per descrivere la giornata e qualcuno da ringraziare per la giornata trascorsa.
Dopo cena tutti (o quasi) carichi per la serata a tema giochi televisivi! Ci siamo divertiti a fare le imitazioni, come a “Tale e quale show”, soprattutto l’imitazione corale del duetto Bocelli-Giorgia in “Vivo per lei”. Abbiamo poi schierato 2 componenti per squadra che si sono sfidati in una avvincente sfida di domande, come nel gioco “Avanti un altro!”.
Tutti pronti per quella che, da programma, doveva essere la nostra ultima notte insieme, ci dirigiamo verso le nostre camere, chi più stanco e chi ancora in vena di chiacchiere con gli amici.
Dal disagio all’opportunità
6:30 alcuni di noi già svegli: l’euforia di questa bellissima esperienza con gli amici non ci fa dormire! Oggi si torna a casa, e quindi iniziamo già a sistemare un po’ le valige. Situazione neve…diciamo per qualcuno mai vista prima così tanta!
Facciamo colazione con i biscotti che ci hanno regalato ieri sera Franca e Renata. Intanto Barbara e Pez convocano i nostri Ormacoaches spiegano che per l’abbondante nevicata potrebbe essere più sicuro rimanere un giorno in più. Mentre a casa Sara inizia a contattare le famiglie per condividere le valutazioni… noi, ignari di tutto, laviamo le tazze e poi ci prepariamo per le attività: su richiesta dei Coaches scegliamo dalla valigia un oggetto per noi speciale e lo portiamo in sala comune. La prima attività ha come protagonista proprio il nostro oggetto speciale. È un’attività che fa emergere quanto è poco bello sentire qualcuno parlare di noi non in modo corretto e abbiamo riflettuto sull’importanza di dire solo cose di cui si è certi e che parlare male degli altri può fare molto male.
Verso le 12:00 arriva la notizia:
Scoppiamo subito cori da stadio dalla gioia (“Seeee!! Ma vaiiii!!” “Po-popopopo…”): fermarci qui una notte in più, significa giocare sulla neve e soprattutto saltare un giorno di scuola e la cosa ci rende molto contenti ed euforici!
Ovviamente ci sono un po’ di imprevisti da gestire, ma i nostri Coaches ci guidano e trasformiamo tutto in un esperienza di crescita. La neve era così alta che non abbiamo potuto raggiungere il ristorante e il pranzo si trasforma in un pic-nic in struttura con tramezzini e wafer di dolce.
Passiamo un po’ di tempo dopo pranzo davanti al camino tra chiacchere e giochi in scatola, Monopoli, Dixit e Twist. Riprese le energie ci prendiamo un memento in “solitudine” per raccogliere le idee e scrivere una lettera raccontando della nostra esperienza a qualcuno per noi importante. Il nostro grande impegno in questa attività è stato molto apprezzato dai Coaches.
Parlare ad una persona a cui si vuol bene, muove delle emozioni… che continuano con il momento tanto atteso: scoprire il Buddy segreto. È stato divertente e bello e ci ha fatto riflettere sull’importanza dei piccoli gesti.
Verso le 17:30 indossiamo tuta da neve, scarponi, cappello (quasi tutti…) e usciamo per la spedizione verso il ristorante. C’era così tanta neve che si sprofondava, abbiamo corso e ci siamo rotolati come se “non ci fosse domani”. Tra risate, canzoni di Sanremo cantate per strada e palle di neve, abbiamo raggiunto la nostra meta e siamo stati deliziati da una fantastica e abbondante cena.
Alle ore 21:00 rientriamo in struttura, facciamo una doccia calda per riprenderci dalla camminata e poi ci rilassiamo con un film.. esausti. Qualcuno di noi dopo i titoli iniziali del film già russava profondamente, ma anche chi era ancora sveglio, sentiva gli occhi molto pesanti, tutti a nanna presto.
Il rientro
Stamattina ci svegliamo con il sole e con il cielo azzurro, senza neanche una nuvola
“Bambini guardate il cielo!!”
Non sappiamo molto dell’organizzazione del rientro, ma ci dicono di prepararsi velocemente che si parte di buon ora.
E così facciamo.. dalla fretta i vestiti si mischiano un po’ tra una valigia e l’altra ma noi siamo super bravi e sotto la guida dei nostri Coaches ci incamminiamo per il lungo viaggio di ritorno. Con loro ci sentiamo al sicuro e siamo così felici dell’avventura vissuta e di tornare dai nostri genitori che seppur il viaggio non era come da programma, troviamo tutto molto bello perché lo stiamo vivendo insieme.
Arriviamo a Lodi verso le 15:30, riabbracciamo tutti con gioia i nostri genitori e salutiamo i nostri coaches, che ci aspettano per la prossima avventura!
il nostro grazie
L’Orma organizza queste attività da molti anni ormai.. quest’anno son 20. Abbiamo vissuto davvero tante esperienze ma ce ne sono alcune che restano nel cuore più di altre. Questa sarà una di quelle.
Ringraziamo voi genitori per averci dato tutta la vostra fiducia. Noi abbiamo fatto del nostro meglio per trasformare una situazione da gestire.. in un’opportunità.
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